Wednesday, 9 November 2016

Braaaaains! The Day The Zombie Apocalypse Became Possible | Art Tribute


La democrazia è una bellissima invenzione e non esiste essere più democratico di uno zombie. Al morto vivente non interessa se sei nero o bianco, gay o eterosessuale, cristiano o musulmano, per il morto vivente sei solo carne. La sua parte preferita? Il cervello (braaaaains!). Il cervello di un idiota ha lo stesso sapore di quello di un genio? Non saprei, non è importante. Proprio come per la democrazia, il suo punto di forza risiede nei numeri. Più sono numerosi e più diventano pericolosi. Gli zombie non hanno idee, sono la reificazione di un bisogno, quel bisogno è il loro motore, è ciò che li unisce. Chi controlla quel bisogno, controlla gli zombie. Lo zombie è una bellissima invenzione.

Sono ovunque, dal cinema alla televisione, dai videogames ai fumetti, nell'ufficio postale, dentro la metro, sulle panchine della villa comunale. Zombie lenti, zombie veloci, zombie-vampiro, zombie radioattivi, zombie clown, zombie sexy, ormai le variazioni sul tema sono infinite. Da "semplici" corpi rianimati, legati al folklore e ai riti voodoo delle isole caraibiche, a fenomeno culturale di rilevanza mondiale, i morti viventi hanno conquistato l'immaginario di artisti, scrittori e registi, divenendo, attraverso le loro opere, un'icona pop che rappresenta da una parte l'uomo moderno, dall'altra il bisogno catartico di resettare tutto (zombie apocalypse). Diversi sono i riferimenti in letteratura e nel cinema già dalla prima metà del '900, ma lo zombie moderno, in tutta la sua lentezza e gorgogliante maestosità, in quanto fenomeno della cultura pop, lo dobbiamo ad un signore alto quasi due metri che risponde al nome di George Andrew Romero


Non vi annoierò con filmografie e inutili sinossi, c'è solo una cosa importante da sapere rispetto all'opera di Romero: i cattivi non sono mai gli zombie. Nei suoi film i morti viventi rappresentano non il soggetto, ma il contesto entro il quale si dispiega la brutalità e l'idiozia umana. La domanda, retorica, che ci si pone è sempre la stessa: chi sono i veri mostri? 
Vabbè, credo sia giunta l'ora di andarsi a preparare per l'apocalisse zombie, un paio di consigli: preferite armi contundenti (devono essere pesanti), a meno che non siate dei ca@@o di samurai (in tal caso katana come se non ci fosse un domani) individuate l'ipermercato più vicino, procuratevi un botto di fuochi d'artificio e  infine, guardatevi Zombieland. Prima però...godetevi la galleria va, ciave!



(Immagine di copertina: Brian Allen



Bill McKay

Nicolas Siner
Richard Pace
Dmitry Kalinichenko
Nik Holmes
porksiomai
Hector Sevilla Lujan
Butcher Billy
Müller Pereira 
Arthur Mask
Francisco Ruiz
Kerem Beyit
Whitney Ann Wilkinson
Sebastian von Buchwald
Dan Osborne 
Loran DeSore
Rob Sacchetto
sachsen
Dave MacDowell
Andre De Freitas
Saad Irfan
Nagy Norbert
Darya Kuznetsova 
Gianfranco Gallo
Mark Chilcott
Tobias B White
Nick-Percival
 Augie Pagan
Jack Flamel
Wizyakuza
Rafael Teruel
Erik M Gist
Jude Smith
Bill Reinhold
James Parce
Grobi-Grafik
Espen Grundetjern
C. Alister Lockhart
Sean Anderson 
sandara
Yvan Quinet
Łukasz Samsonowicz
Cinthya Sousa
Juan Carlos Ruiz Burgos
Nick Kemp
Timothy Pittides
Killian Eng
Matt Soffe
Doug Saquic
Matthew Florey Rowan 

No comments:

Post a Comment